Conoscete il metodo pianoforte per bambini? Anche per i più piccoli è necessario trovare la chiave giusta, grazie alla maestra Liana D’Angelo questo è possibile. Conosciamo il suo corso.

E’ importante tenere sempre bene a mente una cosa, non esista una età giusta per imparare a suonare il pianoforte. Lo si può fare in qualsiasi momento della vita. Certo è che il metodo di apprendimento dei più piccoli è diverso da quello degli adulti o delle persone in età avanzata.

Oggi ci concentriamo proprio su di loro, anche tra i bambini per capire il metodo giusto si deve partire da un presupposto: non tutti sono allo stesso livello: è possibile che ci sia qualcuno più portato per lo strumento o chi ha un talento innato o chi ha magari bisogno di più tempo per potere cominciare a vedere dei progressi. Ecco per ognuno serve un metro di giudizio e la consapevolezza, che solo lo studio e il tempo faranno vedere i frutti che ci si aspetta di trovare.

Metodo pianoforte per bambini: ecco i punti salienti di cui tenere conto

Una volta fatte le premesse iniziali, si può entrare nel dettaglio del discorso e scoprire quali sono i punti salienti di cui tenere conto quando ci si approccia a dei bambini e al loro studio del pianoforte.

Approccio allo strumento: è molto importante che per i più piccoli non manchi mai la motivazione, le prime lezioni potrebbero arrivare in modo forzato e magari per il volere dei genitori, ebbene il consiglio migliore è quello di permettere al bambini di dedicarsi allo studio del pianoforte solo nel caso in cui questo sia un suo desiderio innato, insomma una sua volontà. Solo in questo modo può diventare una passione. E’ importante rendersi conto che questo strumento e il suo studio è molto impegnativo, cosi come i costi che ci sono dietro e le energie.

Per cui, solo nel caso in cui,  il piccolo sia davvero interessato alla materia, potrà essere certo che con lo studio riuscirà a superare tutte le difficoltà che si troverà davanti.

Talento e apprendimento: secondo punto da tenere a mente è proprio quello legato all’interesse per la musica, ogni bambino che si approccia al pianoforte ha un talento, espresso in modo diverso e con dei diversi gradi e parametri. Gli esperti lo identificano come intelligenza musicale, in alcuni è presente in misura maggiore mentre in altri di meno, ma la possiedono tutti quanti. In questo caso sta proprio al maestro  riuscire a dare il giusto stimolo per farla uscire fuori.

Un metodo efficace è quello di creare una lezione che possa essere la più positiva e gradevole possibile, mettere a proprio agio il bambino facendo in modo che con costanza e impegno possa riuscire a raggiungere i risultati che merita e perchè no, pianificando anche dei confronti con altri allievi, al preciso scopo di trarre sempre degli stimoli ulteriori a fare meglio.

Suggerimenti pratici: per concludere non dimenticare mai di impostare le giuste basi quelle che poi di fatto serviranno per preparare il giusto terreno utile per suonare questo strumento. Il pianoforte va usato fin dalle prime lezioni cosi da imparare a leggere la musica tramite esso. Accanto alla teoria serve sempre avere la giusta pratica e conoscere le note e i segni grafici che corrispondono a esse.

Metodo pianoforte per bambini: il corso di Liana D’Angelo

Una volta capito di che cosa stiamo effettivamente parlando, possiamo entrare nel dettaglio del corso di Liana D’Angelo, perfetto anche per i più piccoli. Gli obiettivi secondo cui è stato realizzato sono molto chiari e perfetti per potere iniziare con lo spirito giusto.